L’Archivio di Stato di Rimini conserva la documentazione prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia, nonché archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante.
Nel corso del tempo gli archivi riminesi hanno subito gravi danni: l'archivio del Governatore, quello del Comune e le carte di Polizia sono stati danneggiati o distrutti per effetto dei tumulti popolari negli anni 1522, 1799, 1814-1815 e 1848; altre dispersioni, dovute ad eventi bellici della seconda guerra mondiale, hanno interessato gli archivi comunali, notarile, catastale e delle preture. Per cause non identificate sono andati perduti, in tutto o in parte, gli archivi della viceprefettura del periodo napoleonico, dei governatori pontifici del sec. XIX e della sottoprefettura italiana.
Gran parte del patrimonio archivistico proviene dai fondi antichi della Biblioteca Civica Gambalunga: tra questi le Pergamene, gli Atti notarili di Rimini e l'Archivio storico del Comune preunitario. Di grande rilevanza, il complesso archivistico delle Congregazioni religiose soppresse in epoca napoleonica relative a Rimini e località minori del riminese, ma anche a Mondaino, Montegridolfo, San Clemente, Saludecio, Santarcangelo di Romagna, Verucchio e ai territori di Forlì, Pesaro e Ravenna.
Tra le raccolte e miscellanee, si segnala la Collezione Zanotti che porta il nome di Michelangelo Zanotti, cronista ed erudito riminese della seconda metà del '700, il quale riunì documenti originali di varia provenienza e di altri fece copia. Vi si trovano documenti sulla storia di Rimini ed anche decreti e lettere relative all'ultimo periodo dei Malatesta, a Cesare Borgia e a governatori pontifici di Rimini.
Particolare menzione meritano gli archivi delle famiglie Marazzani, Martinelli e Bilancioni e l’archivio Zollio.
Tra gli archivi depositati negli ultimi anni da enti pubblici, si segnalano quelli del Comune di Rimini - Sezione Moderna, dell’Ente comunale di assistenza di Rimini e dell’Azienda provinciale del turismo di Rimini.
